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Seconda consecutiva all’Estra Forum: i Bulls sfidano Quarrata

Conferenza stampa di presentazione della ottava giornata del campionato di Serie B Nazionale 2025/26. Tre sconfitte consecutive per i Bulls che sono incappati nella terza battuta d’arresto in fila nella partita con Virtus Roma. In arrivo, per i biancorossi, una sfida inedita contro la neopromossa Quarrata, reduce dall’importante affermazione sul campo di Fabriano. Sarà la seconda partita in quattro giorni all’Estra Forum di Chiusi e un’occasione importante per provare ad invertire la rotta rispetto agli ultimi risultati. La sfida, con palla a due alle ore 20:30 di mercoledì 29 ottobre, sarà arbitrata dai signori Jacopo Pazzaglia di Pesaro (PU), Davide Valletta di Montesilvano (PE), Umberto Giambuzzi di Ortona (CH). A presentarla, in conferenza stampa, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.

 

Indisponibili: Molinaro (ernia cervicale, rientro previsto inizio 2026), Chapelli (lesione crociato, stagione finita).

 

“Si torna subito in campo. Contro la Virtus Roma sono arrivate risposte importanti sotto tanti punti di vista, ma non il risultato. Tornare subito in campo può far bene alla squadra?

“Il fatto di tornare subito in campo è un bene per non avere troppi pensieri negativi nella testa. Però è chiaro che, quando si gioca ogni tre giorni e si ha poco tempo, si arriva un po’ meno preparati sulle situazioni tecnico-tattiche della partita. Ci aspetta un’altra sfida difficile perché Quarrata è una squadra molto ben organizzata e molto ben allenata. Nonostante sia una neopromossa, come abbiamo visto con Ferrara, è una squadra che sa lottare, vincere e soffrire. E lo ha dimostrato in queste prime giornate in cui, a parte nella trasferta di Livorno, è rimasta a stretto contatto oltre ad aver vinto. Anche nelle sconfitte ha comunque dimostrato di essere una squadra vera, una squadra viva, che fa della fisicità la sua arma principale, aspetto che noi sicuramente rischiamo di soffrire data la nostra attuale fisionomia”.

Per quello che riguarda la situazione fisica, come hanno smaltito i giocatori le fatiche di domenica? C’è qualcosa da segnalare in particolare?

“No, non è successo nulla di particolare durante la partita contro Roma. La squadra ha lavorato tranquillamente, abbiamo cominciato a mettere i primi concetti utili per la partita di mercoledì, tanto tiro e stretching per togliere le fatiche della partita. Da questa mattina di nuovo di nuovo in campo tutti quanti, cercando di preparare al meglio, nel poco tempo e con le poche energie che abbiamo, la partita per domani sera”.

Che cosa aspettarci con Quarrata? Squadra neopromossa ma che viene dall’importante risultato a Fabriano dove ha colto punti importanti per la salvezza.

“Assolutamente, hanno preso due punti importanti. Noi sappiamo di essere chiamati a non guardare tanto all’avversario, ma a guardare a noi stessi e alla classifica che ci chiede di vincere la partita e di cominciare di nuovo a prendere punti, innanzitutto per la salvezza e poi per pensare eventualmente ad alzare l’asticella. Continuare a credere nel nostro lavoro e prendere fiducia nelle nostre scelte sia offensive che difensive. Lo abbiamo fatto a sprazzi a Caserta e in maniera molto più continua contro Roma anche se non è bastato. Dovremo fare altrettanto, migliorandoci, per cercare di portare a casa due punti che per noi sarebbero fondamentali per evitare pensieri negativi o vedere fantasmi. Di fronte a noi ci sarà una squadra ben organizzata, che fa dell’ordine e della disciplina gran parte del proprio gioco. Cercano di trovare soluzioni vicino a canestro con quasi tutto il roster a disposizione e difensivamente allungano il pressing a tutto campo, utilizzando un misto di difesa a uomo e a zona. Parliamo quindi una squadra tatticamente preparata. Dovremo essere bravi a non cadere nelle trappole, ad usare la nostra qualità, soprattutto nel playmaking o comunque nelle guardie, per poi riuscire a costruire il miglior tiro possibile”.

Rispetto alla sfida con Roma è più la rabbia o la delusione per non averla portata a casa, oppure la consapevolezza di aver tenuto testa, praticamente fino alla fine, ad una delle grandi protagoniste di questo campionato?

“Penso sicuramente la prima, non tanto per essere negativi ma perché ho avuto la sensazione di una squadra concentrata, che ha fatto bene quanto preparato sul piano partita per tutti i quaranta minuti. Non siamo stati cinici e lucidi dei momenti chiave perché quando abbiamo allungato abbiamo subito fatto rientrare Roma con due triple in transizione in cui potevamo spendere dei falli. Qualche rimbalzo, qualche disattenzione, alcuni errori che secondo me potevamo tranquillamente evitare per la concentrazione e la qualità del gioco che avevamo espresso hanno influito sul risultato. Quindi è più un rammarico di aver perso un’occasione che ci eravamo meritati, senza nulla togliere chiaramente alla vittoria di Roma che comunque è meritata. I nostri avversari sono stati più cinici e più pronti a dare la zampata decisiva nel momento chiave mentre noi non lo siamo stati. Da allenatore devo dire che piuttosto che vedere il bicchiere mezzo pieno prevale il rammarico; i punti in classifica li hanno loro e tante cose positive alla fine non restano”.