Zanco post Faenza: “Vittoria che dedico a tutta la società”
Torna alla vittoria la San Giobbe dopo tre battute d’arresto in fila. I Bulls vincono una partita dominata nel primo tempo e poi tornata in bilico nella parte conclusiva. I minuti finali diventano un entusiasmante punto a punto e i secondi che decidono le sorti della gara un vero e proprio thriller. La spunta la formazione lacustre che si sblocca in un periodo complicato dal punto di vista fisico e ottiene due punti preziosi. A parlarne in conferenza stampa, post gara, il capo allenatore biancorosso, Nicolas Zanco.
“Parto dal fatto che ho dovuto indossare i calzini di Harry Potter per riuscire a fare una magia per la partita. Chiaramente non sono stato solo, ma tutta la squadra, che è encomiabile. Siamo scesi in campo in sette dopo la partita con San Severo condotta per trenta minuti e poi persa nel finale per mancanza di energie e di lucidità. Siamo riusciti in qualche modo a gestire le energie che avevamo, abbiamo finito con tre giocatori fuori per cinque falli e se fossimo andati ai supplementare sarebbe stato difficile anche solo pensare ad un quintetto. Ma questa è una vittoria della squadra, devo dedicarla ad ogni singolo ragazzo perché è stato fatto qualcosa di straordinario. Devo dedicarla allo staff perché crederci e continuare a lavorare in queste condizioni non è facile. E la dedico ancora di più alla società per averci aiutato prendendo Minoli che ha dimostrato le sue qualità, anche da leader e da giocatore importante. È facile criticare, dire che non siamo brillanti, che sbagliamo rotazioni, cambi o non giochiamo bene. Ma nel primo tempo abbiamo fatto una pallacanestro di un livello veramente altissimo, come successo con San Severo. Siamo in un momento di difficoltà, ma i giocatori sono maturi, sono uomini, sono in grado di riconoscere le situazioni e dobbiamo continuare a lottare. Dobbiamo ancora superare questa situazione, forse servirà un mese, però la squadra c’è, la squadra è viva, è vera e questa vittoria toglie un po’ di pressione di dosso e deve farci affrontare le prossime due trasferte con una serenità maggiore”.
Gravaghi super, Rasio da doppia doppia. Ma questa è una vittoria di squadra.
“I sette che sono scesi in campo hanno dato veramente tutto quello che avevano. Le scelte tattiche sia in attacco che in difesa hanno pagato molto e secondo me il vantaggio poteva essere anche più largo, indipendentemente dalle percentuali che comunque sono state alte. Sono contento che Gravaghi sia riuscito a sbloccarsi dopo qualche settimana non facile per lui. Nel secondo tempo le energie sono calate e abbiamo sofferto la parte offensiva più che quella difensiva. Nel momento delle tre triple di Van Ounsem ci siamo chiaramente impauriti e abbiamo dovuto gestire le energie e centellinarle vista la situazione dei falli a nostro carico. Siamo stati onestamente bravissimi e ho poco altro da dire se non ringraziare la squadra”.
Il momento di difficoltà non si arresta con questi due punti, ma sono due punti che valgono più che i due che si aggiungono alla classifica.
“Serviva a tutti quanti, in primis ai ragazzi. Quello che ho chiesto prima della partita è stato giocare e rimanere nel sistema, avendo fiducia nei tiri e nelle soluzioni. È andata bene. Poi è arrivato un finale rocambolesco in cui potevamo sia vincere che perdere. Siamo stati bravi a realizzare i liberi al contrario di Faenza che potrà recriminare per averne sbagliati tanti nell’ultimo minuto. Comunque, anche in quel frangente, siamo stati attenti a rimbalzo, non abbiamo concesso secondi tiri, abbiamo portato a casa due punti che ci meritiamo per tutto quanto, per lo sforzo, per il periodo, per chi è fuori e vorrebbe essere in campo con noi e per chi rientrerà nelle prossime settimane”.
