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A Chiusi arriva Stella Azzurra. Bassi in conferenza: “Colmare il gap fisico con aggressività e attenzione”

Conferenza stampa di presentazione della settima giornata del girone Rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà in scena al PalaPania di Chiusi l’Umana San Giobbe contro Stella Azzurra Roma. Risultati negativi per entrambe le formazioni che nelle ultime tre uscite hanno solo perso. Occasione quindi per un pronto riscatto per le due squadre, per adesso divise da due punti in classifica. La partita in programma alle ore 18.00 di domenica 14 novembre sarà visibile sulla piattaforma LNP Pass tramite abbonamento. A rispondere alle domande dei giornalisti in conferenza, il Coach della San Giobeb Chiusi, Giovanni Bassi.


In settimana è uscita l’intervista al capitano di Chiusi, Francesco Fratto che ha parlato della sconfitta di Scafati come della meno preoccupante delle tre consecutive. E’ una visione condivisa? “Scafati per noi è una squadra di un livello superiore, lo ha dimostrato fin dal primo possesso. Se una formazione di quella qualità mette sul campo anche la voglia non può far altro che metterci in difficoltà. Abbiamo retto all’inizio poi è stata una partita fortemente in salita, nella quale, senza dubbio, potevamo fare di più però oggettivamente avevamo bisogno di percentuali migliori e qualche palla persa in meno, fattore condizionato anche dall’ottima prestazione di Scafati. Voltiamo pagina senza dimenticarci di quanto successo; anzi analizzandolo profondamente. Dobbiamo migliorare ma ripeto non saremo gli unici che perderanno al PalaMangano”.


Il morale della squadra è buono? “Ci stiamo allenando con grande intensità e con grande attenzione. I ragazzi stanno andando anche oltre quelle che sono le nostre oggettive possibilità del momento. Non è per creare degli alibi ma siamo in netta difficoltà numerica; in ogni caso chi si allena scende in campo dando il massimo e con un ottimo spirito. Sono molto contento perché fa grande onore ai miei giocatori”.


Ci sono ulteriori problemi fisici? “I problemi fisici sono diffusi. Farei prima a elencare i ragazzi che sono al cento per cento rispetto agli altri. Abbiamo fatto allenamenti a ranghi fortemente ridotti, ma domenica almeno cinque per giocare ne troveremo”.


Quali sono le chiavi per la partita di domenica contro Stella Azzurra? “Scendere in campo con spirito combattivo perché affronteremo una squadra che ci sovrasterà a livello atletico e di centimetri. Noi dovremo colmare questo gap fisico con l’aggressività, con l’attenzione, con la disciplina difensiva e in attacco, avendo pazienza. Non dovremo prenderli a “cornate” perché troveremo un muro difensivo contro il quale potremmo sbattere”.

E’ una partita che, almeno sulla carta, può avere analogie con quella di Latina? “La partita che dobbiamo prendere tra virgolette come riferimento è senza dubbio quella di Latina. Più o meno la stazza di Stella Azzurra è equivalente se non superiore, con giocatori giovani nel pieno della freschezza atletica. Sappiamo che potremo soffrirli e anche essendo perfetti dovremo sicuramente subire qualche stoppata e qualche canestro di talento. Dobbiamo essere bravi a non scomporci, continuando a giocare la nostra partita che deve essere una partita di grande intensità ma anche attenzione”.