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Archiviata la sosta, San Giobbe in viaggio verso Cento

Avvicinamento alla quindicesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West che vedrà la San Giobbe sfidare Cento alla Milwaukee Dinelli Arena mercoledì 4 gennaio alle ore 20.30. Sarà il quarto incontro tra le due società, al momento due vittorie per i toscani e una affermazione per Cento, ottenuta nella sfida del girone di andata. La partita, arbitrata dai signori Boscolo Male di Chioggia (Ve), D’Amato di Tivoli (Rm), Grappasonno di Lanciano (Ch), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

Dieci giorni di sosta per le festività, come sta la squadra? “La pausa è andata abbastanza bene, ci siamo allenati con impegno. Qualche problema fisico, ma purtroppo è una costante di quest’anno. Nel complesso è stato fatto un discreto lavoro”. 

Nuova freccia a disposizione per la San Giobbe. Contro Cento sarà a disposizione Davide Raucci. “Davide ci darà una mano. Ha grande esperienza, grande qualità, incrementerà la nostra fisicità dandoci versatilità in più a livello difensivo. Confido anche nella sua grande voglia di giocare dopo tanti mesi di stop; abbiamo bisogno del suo entusiasmo”.

Di fronte una squadra tra le migliori, che dopo una prima parte di stagione eccellente ha inserito anche Mussini. “Una squadra che ha fatto capire le proprie ambizioni sostituendo immediatamente l’infortunato Zampini, al quale faccio il mio in bocca al lupo, con Mussini. Ha palesemente dichiarato, se mai ce ne fosse stato bisogno, di avere ambizioni importanti. Ci aspetta una partita dal pronostico piuttosto chiuso ma noi vogliamo mettere orgoglio. Il nostro obiettivo in questo momento, contro una squadra del genere, deve essere quello di guardare a noi stessi cercando di migliorarci. Sfida complicatissima contro una delle migliori del torneo quindi piedi per terra ma con la volontà di combattere; cosa che non è successa con Nardò”. 

Quali potrebbero essere le chiavi per girarla? “Serviranno quaranta minuti di grande solidità difensiva, controllare i rimbalzi perché giocheremo contro una squadra molto più grossa di noi e in attacco avere meno palle perse possibile. Al contrario, con una difesa così organizzata la partita sarebbe quasi ingiocabile”.