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Arriva Ferrara, Bassi: “Non sarà facile ripeterci, ma mi aspetto grande agonismo”

Conferenza stampa di presentazione della quattordicesima giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West, posticipata per la recrudescenza dell’emergenza da Covid-19, che vedrà contrapposte Umana San Giobbe Chiusi e Top Secret Ferrara. La partita è in programma per mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30 all’EstraForum di Chiusi e sarà visibile con abbonamento sulla piattaforma LNP Pass. Chiusi arriva al recupero della prima giornata di ritorno dopo la roboante prestazione contro Scafati che è valsa la quinta vittoria consecutiva. Anche Ferrara ha vinto nell’ultimo turno, battendo in casa Fabriano ed ha riscattato lo stop di San Severo, salendo a quota 18 in classifica. Nell’unico precedente tra le due squadre si impose l’Umana Chiusi. Il 65-78 della prima giornata del campionato fu il biglietto da visita della formazione toscana in Serie A2. Una sconfitta che Ferrara proverà a vendicare, per portarsi definitivamente nei piani alti della graduatoria. A parlarne il Capo Allenatore della San Giobbe Chiusi Giovanni Bassi.

Con Scafati la ciliegina sulla torta in una stagione che di alti ne ha visti parecchi. “Abbiamo giocato una partita di straordinaria intensità, attenzione, cura del dettaglio e con una straordinaria voglia di competere. Grande credito ai ragazzi che hanno fatto una prestazione sopra le righe, mostrando quanto siano uniti, quanto ci tengano a provare a competere anche con queste squadre molto forti”.

Qualche settimana fa si parlava della ricerca di continuità. Adesso quale è la richiesta alla squadra? “Non sarà facile mantenere questo livello, soprattutto con partite così ravvicinate perché non siamo profondi come le altre. Però tutti stanno dando contributo. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sapendo che tutte le cose buone che abbiamo fatto finora ce le siamo guadagnate con il sudore e rimboccandoci le maniche. Questa deve essere la strada che dovremo continuare a percorrere anche nei momenti più difficili”.

Si è rivisto in campo Criconia dopo il lungo infortunio. “Martino ha avuto una seria distorsione alla caviglia e sta rientrando. Ha fatto qualche allenamento con la squadra e domenica abbiamo provato a dargli qualche minuto. Speriamo di potergliene dare sempre più, ma le partite ravvicinate non aiutano in questo senso. Il fatto di averlo ritrovato è però molto importante per noi”.

Gli altri giocatori come stanno al netto della stanchezza? “Abbiamo tanti giocatori molto utilizzati che non hanno una carta di identità giovane e quindi dobbiamo stare molto attenti. Ma detto questo nessun problema fisico aggiuntivo, fortunatamente”.

Con Ferrara all’andata la prima storica vittoria in A2. Quali differenze rispetto a quella sfida? “Ferrara è una squadra un po’ diversa rispetto all’andata e in un buon momento. Stiamo parlando di un roster di grande qualità, grande stazza fisica in ogni ruolo. Questa sarà la preoccupazione principale. Dovremo cercare di pareggiare il gap fisico che, specialmente negli esterni, avremo rispetto a loro. In più dovremo essere consapevoli che ci troveremo di fronte una squadra di vertice di questo campionato. Servirà quindi un’altra grandissima prestazione. Non sarà facile tirarla fuori dopo poche ore dalla partita con Scafati. Per di più Ferrara ha avuto anche un giorno in più rispetto a noi per prepararla, ma proveremo a batterci”.

C’è il rischio di arrivare con la pancia piena oppure giocare contro una squadra come Ferrara è uno stimolo in più per cercare di allungare la striscia? “Arrivare con la pancia piena sarebbe una grande delusione per quanto mi riguarda. I ragazzi sono maturati in questi mesi e penso siano consapevoli del fatto che si giocheremo contro un’altra squadra di livello di questo campionato. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ripeto, non sarà semplice replicare una prova come quella con Scafati, ma mi aspetto, perlomeno dal punto di vista emotivo, partecipazione alla gara a livello fisico e agonistico”.