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Arriva Sant’Antimo nel primo turno play-in, Zanco: “Dare tutto per il nostro sogno”

Primo turno play-in del campionato di Serie B Nazionale 24/25 per la San Giobbe che, dopo aver chiuso la stagione regolare con Pielle Livorno sette giorni fa all’Estra Forum, giocherà ancora nell’impianto di casa contro Sant’Antimo. La sfida, in programma alle ore 18.00 di domenica 4 maggio, sarà il terzo confronto nella storia tra le due società. Nei due precedenti, entrambi giocati nel campionato attuale, le squadre sono in perfetta parità con una affermazione esterna a testa. Partita da dentro o fuori con in palio il passaggio del turno e la sfida contro Luiss Roma per un posto ai playoff. Chi vincerà nella partita di domenica 4, accederà infatti al turno decisivo dei play-in contro la settima classificata del girone B della Serie B, programmato a Roma per mercoledì 7 maggio. La gara sarà arbitrata dai signori Bernassola e Faro. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.

Con coach Nicolas Zanco alle porte dei play-in. Una partita da dentro o fuori contro Sant’Antimo, tutto resettato, la classifica non conta più niente conta solo dare tutto nei prossimi quaranta minuti minuti.

Con i nostri prossimi avversari ci siamo affrontati due volte in questo campionato. Adesso affronteremo una Sant’Antimo che è la terza versione differente di se stessa perché all’andata avevano Nelson come straniero e Colussa, al ritorno hanno cambiato lo straniero prendendo Jurcek e cedendo Colussa e adesso hanno aggiunto Spizzichini e dato via Lenti. Una squadra cambiata per la terza volta, vedremo cosa avranno preparato contro di noi. Noi dovremo partire da quanto di buono visto nell’ultima partita contro Livorno e da quel tipo di atteggiamento, quello spirito, quella voglia di lottare su ogni pallone che ci ha contraddistinto per tanti mesi e che avevamo un po’ perso. Però i segnali contro Livorno sono stati positivi, nonostante la sconfitta, e adesso non dobbiamo più fare calcoli, non c’è più niente da pensare, c’è da dare tutto quello che abbiamo per prolungare il nostro campionato.

Come arriva la squadra a questo appuntamento?

Parliamo di un qualcosa di nuovo, nel senso che nessuno ha mai giocato un play-in né tra i giocatori né noi allenatori, quindi un qualcosa che andrà scoperto. I ragazzi hanno tanta voglia di giocare, di far vedere chi possiamo essere e togliere un po’ di mugugni che abbiamo sentito negli ultimi mesi. La squadra si sta allenando bene a livello fisico, stiamo bene e abbiamo recuperato tutte le energie che dovevamo. Ultimi giorni per preparare i dettagli, che saranno fondamentali in una partita come questa, dove magari i ritmi, sia per il caldo che per il momento della stagione, inizieranno ad abbassarsi. Però la fisicità e la qualità nei dettagli possono veramente fare la differenza. E anche una palla recuperata, una persa in meno, un tiro libero segnato in più o in meno possono essere decisivi a fine partita.

Coach di questi giorni l’ufficialità del rinnovo. Comunicare il prolungamento prima di una partita da dentro o fuori è sinonimo di grande fiducia.

Sono chiaramente molto felice e contento. Ringrazio la società per la fiducia dimostrata. L’annuncio è stato fatto prima di una partita da dentro fuori e sta a significare che il lavoro fatto quest’anno è stato apprezzato. Abbiamo fatto quanto ci eravamo prefissati all’inizio. Adesso tutto ciò che vogliamo e che vorremmo provare a prendere sarà qualcosa in più rispetto agli obiettivi iniziali di questa squadra. Stiamo lavorando a trecentosessanta gradi, quindi non solo sulla punta dell’iceberg della prima squadra, ma abbiamo iniziato un lavoro insieme al direttore sportivo Matteo Martini, insieme al presidente Giuseppe Trettel e in coordinazione con la Reyer Venezia di ristrutturazione della società a partire dal minibasket e dal settore giovanile. Abbiamo organizzato tanti eventi durante l’anno per cercare di farci conoscere ancora di più nel nostro territorio e questo lavoro credo sia stato apprezzato. Avevo già il contratto in essere per l’anno prossimo, però abbiamo voluto veramente fare un un passo in più, guardarci in faccia e allungare ulteriormente fino al 2028 per cercare di portare questo progetto ancora più a lungo termine. Le possibilità di questo posto e di questo territorio sono veramente grandi e adesso vogliamo provare, con la nostra energia, il nostro entusiasmo e quelle conoscenze che abbiamo nel nostro piccolo, a portare Chiusi più in alto possibile da un punto di vista non solo di prima squadra ma anche a livello giovanile.

C’è un piccolo rammarico per aver mancato l’ottavo posto?

Fare calcoli penso sia abbastanza inutile. In un campionato così lungo dove abbiamo visto che alla fine i momenti di forma delle varie squadre hanno fatto la differenza. Adesso si resetta tutto. Forse conteranno più l’aspetto emotivo e mentale più che i valori tecnici in campo nelle gare che da dentro o fuori. Noi, negli accoppiamenti, avremo prima di tutto Sant’Antimo, squadra che non ha niente da perdere, che vuole continuare il sogno e quindi mentalmente libera, senza pressione addosso. Dobbiamo cercare di toglierci anche le nostre pressioni visto che magari qualcuno ci darà per favoriti e dimostrare sul campo di poter valere qualcosa in più. Abbiamo certamente più esperienza nel nostro roster rispetto alla formazione attuale di Sant’Antimo e dovremo fare in modo che questo aspetto venga fuori durante la partita e non solo sulla carta.

Un’ultima cosa forse, ma non certo per importanza, abbiamo il fattore campo. E deve essere un fattore campo importante.

Assolutamente sì, anche per il nostro pubblico deve essere una gara senza un domani, come lo sarà per noi. Quindi è giusto venire in massa al palazzetto, faremo qualsiasi cosa per per attirare i nostri tifosi e per farli venire ad aiutare i ragazzi e sostenerli fino in fondo, perché vogliamo andare avanti. Nel caso malaugurato invece che fosse l’ultima partita, vogliamo lasciarci con un ricordo di una tribuna di fronte a noi gremita fino all’ultimo posto. Quindi aspettiamo i nostri tifosi per aiutarci e sostenerci a portare a casa questa vittoria che sarebbe un passo importante verso un sogno che sono i playoff.