1-logo-UMANA

Bassi: “Bene l’uno a zero, ma sarà lunghissima”

Chiusi vince in Gara 1 dei quarti di finale playoff Tabellone Oro, inaugurando al meglio la serie contro Treviglio. Il risultato finale di 87-80 è figlio di un finale molto intenso, prologo di una partita che è vissuta di ritmi alti fin dal primissimo secondo. L’Umana ha saputo reggere l’urto di una formazione mai doma come quella allenata da Carrea, che pur sul meno quattordici ha sempre creduto nella rimonta. La San Giobbe nel momento di difficoltà non si è scomposta, ha retto l’urto in difesa e ha trovato un Medford in serata di grazia, unito al sempre verde Musso e a un solidissimo Ancellotti da dodici rimbalzi. Fattore campo rispettato e testa a Gara 2 di domani, martedì 10 maggio. Nel segno di una serie che tutti si aspettavano bella e che nella prima partita non ha deluso le attese.

“Sono stati quaranta minuti molto intensi – le parole di Coach Bassi nel post partita -, secondo me non la abbiamo avuta mai veramente in mano nonostante il vantaggio di quattordici punti, però abbiamo giocato una partita di livello altissimo anche perché sarebbe stato impensabile segnare ottantasette punti a Treviglio e colmare il gap fisico e atletico che abbiamo nei loro confronti. Tanto di cappello ai ragazzi che hanno giocato una Gara 1 veramente tosta, forse non abbiamo approcciato benissimo ma siamo stati bravi nel primo quarto, giocato non bene a essere onesti, a chiudere avanti. Siamo rimasti tranquilli e questa era una delle chiavi. A livello difensivo possiamo provare a fare un lavoro migliore, ma non dobbiamo dimenticarci degli avversari. Treviglio è una squadra dalla qualità incredibile, con giocatori bravissimi ed è normale che ogni tanto ti scappino. Se guardiamo alla serie dobbiamo però migliorare la fase difensiva, limando qualche errore che abbiamo fatto dietro”.

“Medford è un giocatore di primo livello per questo campionato. Fa le cose di cui c’è bisogno ma come lo fanno gli altri. Martedì sarà una partita diversa, proveremo entrambe a fare aggiustamenti. Sia nella nostra che nella loro squadra ci sono stati giocatori che non hanno fatto una prova eccelsa e quindi vorranno riscattarsi. Nella vita resiste chi riesce ad adattarsi alla situazione che gli si pone davanti, in gara 1 abbiamo avuto qualcosa in più ma questo non vuol dire niente – conclude Bassi. Siamo uno a zero, dobbiamo arrivare a tre e sarà lunghissima; loro sono più profondi di noi, un passo alla volta”.