Bassi e Civinini: “Primo obiettivo salvezza, la Coppa è un premio”
L’Umana Chiusi stacca il pass per la Final Eight di Coppa Italia in programma nel fine settimana del 11-12-13 marzo. La formazione lacustre con autorità si è presa i due punti sul campo di Cento, che le hanno permesso prima di tutto di rafforzare la posizione in classifica, salendo a quota sedici punti, e in secondo luogo di chiudere tra le top 4 del girone di andata. In Coppa, Chiusi se la vedrà ai quarti di finale contro Udine, ma prima di quel prestigioso appuntamento, la squadra allenata da Bassi avrà di fronte molte sfide fondamentali. A partire dal turno casalingo di domenica 30 gennaio, quando in terra senese arriverà Chieti.
“Devo dare grande credito ai miei ragazzi per come hanno reagito al rientro di Cento – le dichiarazioni di Coach Bassi nel post gara della Milwaukee Arena. Era chiaro che avrebbero avuto una reazione, siamo stati bravi a resistere alla prima ondata, poi l’abbiamo messa sui nostri binari; il nostro terzo quarto è stato molto buono. Mi tengo stretta la grande prova mentale, perché due mesi fa non saremmo riusciti a reagire dopo aver subito una rimonta come quella di Cento. La vittoria vale anche la qualificazione alla Coppa Italia, credo sia un risultato inaspettato ma che va a premiare la società per il lavoro fatto in questi anni. Un premio per il presidente che ci dà una mano tutti i giorni. Siamo consapevoli di chi siamo, ci siamo guadagnati questa posizione, sarà difficile mantenerla anche se ci proveremo con tutto quello che abbiamo”.
“Il nostro primo obiettivo era quello di aggiungere punti alla nostra classifica in modo da avvicinarci alla salvezza – spiega l’assistente Luca Civinini. Con questa vittoria è arrivata anche la qualificazione alla Coppa Italia che è senza dubbio la ciliegina sulla torta. Non abbiamo però il tempo per adagiarci sugli allori, domenica affronteremo un’altra sfida impegnativa, Chieti è in un buon momento e ha inserito un giocatore di grandissima esperienza come Sims. Ci daranno sicuramente del filo da torcere. Non sarà facile preparare la partita perché dovremo prima di tutto recuperare dalla fatica di questi giorni. In questo breve lasso di tempo metteremo a punto alcune cose, ma dovremo fare il lavoro che di solito impegna una settimana in soli due giorni. Dobbiamo dare grande merito ai ragazzi, per la professionalità, la voglia e l’entusiasmo che mettono quotidianamente sia dentro che fuori dal campo, siamo in un buon momento e dobbiamo proseguire su questa strada”.