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Bulls al debutto all’Estra Forum contro Virtus Roma 1960

Conferenza stampa di presentazione della settima giornata del campionato di Serie B Nazionale 2025/26. Due sconfitte consecutive per i Bulls che sono incappati nella seconda battuta d’arresto sul campo della capolista Caserta. Da un big match all’altro per i biancorossi. La San Giobbe è infatti attesa dalla sfida interna contro Virtus Roma 1960, la prima della stagione all’Estra Forum di Chiusi. Scontata la squalifica di due giornate del campo di casa la formazione etrusca debutterà finalmente nel palazzetto chiusino. La sfida, con palla a due alle ore 18:00 di domenica 26 ottobre, sarà arbitrata dai signori Michele Centonza di Grottammare (AP),  Valeria Lanciotti di Porto San Giorgio (FM), Francesco Uncici di Jesi (AN). A presentarla, in conferenza stampa, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.

 

Indisponibili: Molinaro (ernia cervicale, rientro previsto inizio 2026), Chapelli (lesione crociato, stagione finita)

 

Questo è il primo match casalingo vero e proprio. C’è anche un po di pressioni per far bene, perché poi c’è anche un grande avversario davanti.

“Finalmente torniamo a giocare nella nostra casa e siamo contenti di poter riabbracciare i nostri tifosi dopo le due giornate di squalifica. Torniamo tra l’altro in un palazzetto restaurato, quindi ringrazio anche l’Amministrazione Comunale e la Città per questo regalo. Non vediamo l’ora di scendere sul nostro campo e di avere veramente tutti i nostri tifosi al seguito. Arriva un bell’avversario contro cui giocare, sicuramente di altissima qualità, che abbiamo affrontato in precampionato al torneo che abbiamo organizzato qui a Chiusi. Una squadra che sta andando molto bene, che ha subito una sola sconfitta a San Severo e nei minuti finali. Conosciamo tutti il valore della Virtus Roma e soprattutto il loro obiettivo stagionale; avremo davanti un avversario di lustro, un avversario anche storico, ma vogliamo far vedere i progressi che abbiamo già messo in mostra a Caserta”.

Questa è stata una settimana particolare, inutile negarlo, per quello che riguarda il mondo del basket e mi riferisco ai fatti di Rieti. Qual è stata la tua sensazione dopo quello che è successo e come l’ha metabolizzata la squadra?

“Un fatto veramente drammatico. È stata una settimana strana perché si è parlato tanto di di pallacanestro rispetto al solito ma per un motivo molto grave. Dobbiamo riuscire ad andare avanti nel migliore dei modi, innanzitutto come movimento perché la pallacanestro era ed è considerata uno degli sport più elitari da questo punto di vista. La squadra fortunatamente è riuscita a tenere una una buona concentrazione, a pensare al lavoro in palestra e ad andare avanti. Ci stringiamo anche noi attorno al dolore della famiglia dell’autista di Pistoia e faremo, come doveroso, il minuto di raccoglimento prima della partita. Non deve però bastare questo per riuscire ad eliminare certi tipi di atteggiamenti dentro e fuori dal campo perché credo che il nostro sport, ma tutto lo sport in generale stia andando in una direzione diversa. Una partita di basket, una partita di calcio devono essere un evento, qualcosa che le famiglie possano vivere tranquillamente e serenamente insieme”.

Tornando all’attualità stretta della squadra, due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giocate. Serve equilibrio nella ricerca di quella che è la costruzione di squadra e come vanno le situazioni degli assenti?

“Siamo a inizio stagione e bisogna necessariamente mantenere lucidità nelle disamine, soprattutto a posteriori. Però dobbiamo anche far fronte ad un precampionato per noi lungo e molto tortuoso. Abbiamo perso due giocatori del quintetto base, sostanzialmente uno per tutta la stagione, l’altro rientrerà, ci auguriamo, tra due o tre mesi. A proposito di Molinaro, lo rivedremo oggi perché tornerà a Chiusi dopo le visite di controllo. L’intervento è andato molto bene. Per quanto riguarda Chapelli, verrà operato la prossima settimana al crociato, quindi poi si riparlerà per la prossima stagione. In settimana abbiamo dovuto gestire Rasio per un colpo al ginocchio subito durante la partita con Caserta. Si è allenato solo negli ultimi giorni, però sarà regolarmente parte della partita. Noi abbiamo un’identità da ricostruire e da ricreare. Adesso siamo una squadra trasformata, divenuta quasi aggressiva per certi aspetti e dobbiamo giocare una pallacanestro molto dinamica per riuscire a mettere in mostra le nostre migliori qualità e sopperire a una carenza di centimetri. Per quanto riguarda le partite, secondo me abbiamo fatto le prime due ad un passo veramente importante; sono state due vittorie sulla sirena magari fortunose, ma controllate per trentotto minuti. Sicuramente la partita di Ferrara ci ha lasciato molto l’amaro in bocca perché era da giocare in maniera diversa, però se se andiamo a vedere le avversarie che abbiamo incontrato ad oggi, abbiamo affrontato le prime due della classifica e domani affrontiamo la terza. Dobbiamo essere realisti, tranquilli e continuare con il nostro lavoro alla ricerca della nostra identità”.

Tra l’altro andiamo incontro anche a un’altra settimana impegnativa con tre turni in sette giorni.

“Adesso il campionato è partito a tutti gli effetti. Però, al netto dei turni infrasettimanali, che valgono anche per le altre squadre, noi abbiamo la nostra gestione e riusciamo a ruotare con nove giocatori che non sono pochi e che stanno dando il loro contributo. Dobbiamo continuare a valorizzare i minuti che ci possono dare i giocatori come Candotto, come Natale, che sono sulla carta le nostre, passatemi il termine, seconde linee però stanno dimostrando, partita dopo partita, di guadagnarsi e di meritarsi tutti i minuti che stanno giocando”.

Quale può essere la chiave per battere la Virtus Roma?

“Sicuramente dovremo essere pronti a pareggiare e quasi a sovrastare la loro fisicità nei lunghi e nel pacchetto delle loro ali piccole. Quindi mettere il corpo e lottare a livello fisico per riuscire a sopperire alle nostre problematiche in termini di centimetri. Dall’altra parte oltre alle scelte tecnico-tattiche, dovremo essere consapevoli che avremo di fronte una squadra contro cui abbiamo già giocato e abbiamo già dimostrato di poter giocare. Dovremo avere la consapevolezza di avere fiducia in quello che stiamo facendo come successo a Caserta”.