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Chiusi sfida Pistoia, Bassi: “Dare ulteriore senso a quanto fatto”

Conferenza stampa di presentazione della quarta giornata della fase a orologio della Serie A2 Old Wild West che vedrà contrapposte Giorgio Tesi Group Pistoia e Umana San Giobbe Chiusi. La partita è in calendario per domenica 1 maggio alle ore 18.00 al PalaCarrara di Pistoia e sarà visibile su LNP Pass con abbonamento. Terzo “derby” stagionale tra Pistoia e Chiusi, nelle prime due, entrambe in Supercoppa, è arrivata una vittoria per la Giorgio Tesi Group. Chiusi arriva dai due punti con Torino, secondo successo in tre partite nella fase a orologio mentre Pistoia dalla sconfitta sul campo della Tezenis Verona (per i pistoiesi una vittoria e due sconfitte nella seconda fase). La partita conterà dal punto di vista della classifica solo per la San Giobbe che con un successo sarebbe certa della quarta posizione nel Girone Rosso e otterrebbe il fattore campo nel primo turno dei playoff. In caso di sconfitta della compagine lacustre servirà attendere il risultato di Treviglio-Ferrara (solo in caso di successo esterno della Top Secret e contemporanea sconfitta di Chiusi si verificherebbe l’avvicendamento in classifica). Pistoia è certa della terza piazza nel Girone Verde ma vorrà riscattare la sconfitta di Verona per chiudere al meglio davanti al proprio pubblico la reculare season e arrivare ai playoff con il vento in poppa. A parlarne il Capo Allenatore della San Giobbe Chiusi Giovanni Bassi.

Contro Torino domenica scorsa una partita molto solida. Il modo migliore per chiudere la regular season in casa. “Altra partita di grande spessore, di continuità e intensità. Abbiamo messo tanta attenzione sul campo e siamo contenti della prestazione fatta contro una squadra ottima come Torino su tutti e quaranta i minuti. Siamo stati in grado di gestire la partita come avevamo pensato in sede di preparazione”.

Dieci vittorie su quindici all’estratto Forum, in pratica la quota salvezza è arrivata dalle partite in casa. “Abbiamo trovato una certa continuità soprattutto nella seconda parte, anche se ho sottolineato più volte che le nostre migliori prestazioni sono arrivate in trasferta. Non ci sarebbe dispiaciuta una cornice di pubblico maggiore, ma questo vuol dire che dovremo lavorare di più e meglio in futuro”.

Ultima giornata di stagione regolare a Pistoia. Possiamo tranquillamente dire che il nucleo pistoiese è uno dei segreti dell’Umana Chiusi. “Giulio Iozzelli, quando è arrivato, ha pensato di portare qualche suo concittadino a lavorare insieme a lui. Questo ci fa enormemente piacere. Un aspetto che aggiungerà ulteriore intensità alla partita di domenica”.

Pistoia-Chiusi parte terza. Cosa non ha funzionato nelle prime due? “Le due in Supercoppa sono partite lontane ma molto simili. In quelle sfide abbiamo subito la loro fisicità, il loro atletismo. Se non ricordo male dominarono a rimbalzo di attacco e noi non riuscimmo ad avere ritmo contro la loro difesa. Sono più o meno gli stessi temi che dovremo affrontare domenica. Loro avevano già un’identità precisa che poi hanno portato avanti per tutta la stagione, una delle squadre più solide, più dure, più resilienti di questo campionato in difesa e in attacco una squadra con grande talento, grandi giocatori e con un grande sistema di gioco”.

Per caratteristiche Pistoia è una delle squadre più ostiche per la San Giobbe? “Penso di sì e le partite in Supercoppa lo hanno dimostrato. Però questo ci dà un po’ di benzina nel senso che vogliamo provare a alzare ulteriormente l’asticella contro una squadra che al di là dei risultati delle due partite di settembre ci ha battuto molto nettamente”.

Johnson tornato da qualche settimana. Quali differenze tra la Pistoia con e senza il giocatore americano? “Johnson dà più imprevedibilità, Davis era un giocatore completamente diverso ma la stessa Pistoia sapeva di questo aspetto. Johnson è un giocatore che dà sicurezza, nel momento difficile puoi affidargli la palla e chiedergli di creare vantaggio. Uno dei giocatori, nel reparto degli esterni, più forti del campionato”.

Una vittoria significherebbe quarto posto. Una parola per descrivere la stagione. “Siamo straordinariamente contenti di quello che stiamo facendo. La nostra è una felicità che alimenta la competitività. Sappiamo che con Pistoia sarà difficile, vogliamo provare a difendere il quarto posto. Non tanto per il fattore campo nei quarti dei playoff che ha valenza relativa, ma visto che lo abbiamo tenuto per tanto tempo per noi è importante difendere questa piazza. Per dare un ulteriore senso a un lavoro straordinario di mesi e mesi”.