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Di nuovo in campo! San Giobbe rientra contro Oleggio

Trentaquattro giorni, questo il tempo trascorso dall’ultima partita, la trasferta di Imola. Un periodo terribile, ancora non completamente alle spalle, ma in netto miglioramento anche solo rispetto ad una settimana fa. Cinque le partite saltate, più la mancata partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia di inizio mese. Sarà un vero e proprio tour de force per la San Giobbe, attesa da una serie di partite, tra recuperi e gare regolari, che prenderanno il via da sabato 24 Aprile contro Oleggio. La trasferta piemontese, sarà più che mai ricca di insidie. In primis per il valore dell’avversario e sicuramente per le precarie condizioni fisiche dei giocatori chiusini.

“Siamo in salute e questo è un aspetto che ci rende un po’ più sereni – commenta Coach Bassi in conferenza stampa. E’ chiaro che siamo in condizioni fisiche non definibili, con giocatori fermi da quasi un mese e alcuni che devono ancora rientrare, in più c’è grande disomogeneità di preparazione. Siamo felici di essere fuori da una situazione difficile però dovremo avere tanta pazienza perché una parte della squadra è allenata, mentre gli altri sono come ai primi giorni della preparazione. Devo ringraziare lo staff per il lavoro incredibile delle ultime settimane – prosegue Bassi. I preparatori atletici hanno stilato una sorta di protocollo secondo il quale il giocatore che rientra deve seguire un percorso, leggero nei primi giorni per poi aumentare con l’obiettivo di evitare infortuni nelle prime uscite e arrivare nella migliore condizione ai playoff”.

“Il mio obiettivo è rispettare il più possibile i giocatori perché alcuni sono in condizioni davvero precarie ed è impensabile siano competitivi in una partita di Serie B. Conoscendo il gruppo, mi aspetto che ci sarà uno scatto di orgoglio, i ragazzi non getteranno la spugna facilmente e in alcuni spezzoni di partita saremo in grado di giocarcela, poi credo ci dovremo arrendere alla realtà”.

“Lo spirito è buono, i ragazzi non vedevano l’ora di tornare insieme e c’è anche grande amarezza per chi ancora non è rientrato. Hanno dimostrato una volta in più di essere un gruppo raro. Valori come amicizia e integrità al giorno d’oggi sembrano barzellette, ma questo gruppo li ha ben solidi”.

Debutterà Minoli, giocatore esperto della categoria e già allenato da Bassi. “Tommaso è un giocatore di grande solidità, di grande durezza fisica e mentale, è sempre stato in gruppi vincenti quindi è abituato a privarsi di personalismi per mettere tutto a servizio della squadra. Specialmente in un momento come questo credo possa darci ulteriore serenità”.

Ovviamente l’attenzione è puntata sul rientro all’attività, ma non è da dimenticare l’avversario e il suo valore. “Oleggio è una squadra che ha un grande mix di esperienza e di ragazzi giovani. Hanno profondità di roster con dieci giocatori che possono andare in campo, sanno gestire bene i ritmi e quindi sarà una partita insidiosa. Lo sarebbe stata comunque però in queste condizioni noi dovremo andare oltre la perfezione per pensare di stare in gioco”.

Infine un pensiero alla società che in questo periodo si è fatta in quattro per stare vicina a giocatori e staff. “Dovrei parlare per almeno venti minuti di quanto fatto dalla società in queste ultime settimane – conclude Bassi. Giuseppe Trettel, il nostro presidente, Marco Cortellessa e Giulio Iozzelli sono stati straordinari. Non sono parole dette a caso, lo sono stati veramente. Ci sono stati vicini come lo sarebbero stati dei nostri parenti stretti, ci hanno aiutato, hanno fatto piccole grandi cose che nessuno fa più. Da qui in avanti cercheremo di essere ancora più attenti, ancora più professionali, ancora più attaccati alla maglia per cercare nel nostro piccolo di ringraziare, ma ringraziare non basta. Ci hanno portato le medicine a casa, hanno contattato i medici, telefonate per sostenerci. Sono stati eccezionali”.