Umana San Giobbe Basket – Adamant Ferrara 78-85 (26-29; 23-27; 17-16; 12-13)

San Giobbe

Stievano, Natale 11, Bertocco 13, Lorenzetti 5, Chapelli, Candotto 2, Gravaghi 4, Raffaelli 8, Moreno 10, Petrucci 11, Rasio 14; Capo All. Zanco, Ass. Bressan, Gavasci

Ferrara

Dioli, Bellini 6, Sackey 5, Renzi 11, Pellicano 5, Santiago 12, Tio 17, Solaroli 6, Marchini 10, Casagrande 7, Caiazza 4; Capo All. Benedetto, Ass. Castaldi

Arbitri: D’Amato, Silvestri, Rosato

Squadre in campo nonostante il grave lutto che ha colpito la formazione estense proprio nella giornata di vigilia dell’incontro. Umana con il quintetto tipo, Moreno e Raffaelli, Gravaghi come ala piccola, Petrucci e Rasio da lunghi. Di fronte la freschezza del roster di Ferrara unita all’esperienza del grande ex di turno Andrea Renzi. Vantaggio Ferrara in avvio. San Giobbe che replica con Raffaelli ma che non riesce a ribaltare il grande inizio degli ospiti. Alla metà del tempino Moreno in contropiede porta i suoi sul 12-11, Ferrara non si scompone, resta aggrappata e si riporta rapidamente in vantaggio costringendo Zanco al time out sul 18-22 a tre minuti dalla prima pausa. La San Giobbe non riesce a cambiare il copione dell’incontro e il primo tempino va in archivio sul 26-29 per gli ospiti. Ancora Ferrara a fare la voce grossa al rientro, i Bulls non reggono l’urto e a metà del secondo quarto si ritrova sotto di dieci lunghezze sul 34-44. Rasio e Natale provano a suonare la carica per i biancorossi, ma Ferrara è attenta e restituisce il break costringendo Zanco al secondo time out. Finale a tinte estensi nonostante i tentativi di rientro della San Giobbe. L’ultimo squillo è di Rasio che manda le formazioni negli spogliatoi sul 49-56.

Parziale di 0-6 per Ferrara che si allontana ulteriormente. Fatica la San Giobbe che si sblocca dopo oltre due minuti solo a gioco fermo. Petrucci trova anche il primo canestro dal campo per i suoi nel secondo tempo, ma il divario rimane sugli otto punti. Leggermente migliore l’apporto dei Bulls rispetto ai quarti precedenti. Ferrara cala in termini di percentuali offensive ma il margine a novanta secondi dalla terza sirena è si sei punti sul 64-70. Bertocco in lunetta fissa sul 66-72 a dieci minuti dalla fine. Proprio Bertocco a sbloccare i suoi dall’arco dopo tempo immemore. Pellicano non ci sta e risponde allo stesso modo ristabilendo il 72-79 a cinque minuti dalla sirena. Zanco chiama tempo. Il distacco rimane invariato e il cronometro diventa alleato prezioso per Ferrara. Nel finale allungo estense ai nove, Natale prova a riavvicinare i suoi ma è troppo tardi. Arriva la prima sconfitta stagionale per i Bulls che cedono 78-85.