Firmata la guardia Matteo Martini
Altro innesto per l’Umana Chiusi che firma la guardia di 195 cm Matteo Martini. Nato a Livorno nel 1992, Martini arriva da due stagioni non semplici dal punto di vista degli infortuni con Orzinuovi. Il neo acquisto della San Giobbe cresce cestisticamente con la Don Bosco Livorno, con la quale svolge tutto il percorso a partire dalle giovanili per poi esordire in prima squadra nel 2011/12 nell’allora DNB. Nella stagione successiva il primo passaggio a Orzinuovi in C; con la formazione lombarda Martini vince il campionato conquistando l’accesso alla B e sfiorando, nel 2013/14 la promozione in A2. Dalla Lombardia al ritorno in Toscana a Monsummano, ancora in Serie B. Il passaggio in terra pistoiese però non dura nemmeno una stagione completa; Martini firma con Orzinuovi per la seconda volta in carriera concludendo la stagione con i playoff di B. Nel 2015/2016 la guardia livornese approda in A2 con la maglia di Legnano dove rimane per le successive tre annate sportive prima del debutto in A nel 2018/2019 con Pistoia. Dall’esperienza nella massima serie al trasferimento a Latina, di nuovo in Serie A2, passando poi da Tortona nel 2019/20 per la quale veste i gradi di capitano e conquista la Supercoppa di A2, al terzo ritorno a Orzinuovi nel 2020/21. Pedina fondamentale dello scacchiere dei lombardi, Martini è costretto a chiudere anzitempo il campionato per un infortunio al ginocchio. Nonostante le poche presenze rinnova per la stagione successiva ma, sfortunatamente per il giocatore livornese, anche il 2021/22 è avaro di soddisfazioni: gli strascichi fisici gli consentono di mettere a referto soltanto una manciata di partite e la stagione va in archivio con la retrocessione di Orzinuovi.
“Arrivo in una grande società – le prime parole di Matteo Martini. Sarà una nuova esperienza ma troverò un sacco di facce familiari e per me sarà un enorme piacere. Ho già avuto la fortuna di lavorare con il d.s. Giulio Iozzelli e con l’assistente Luca Civinini a Pistoia e in quell’esperienza ho condiviso lo spogliatoio con Riccardo Bolpin, altro nuovo acquisto di Chiusi. Tutti questi aspetti sono stati molto importanti per me al momento della firma così come lo è stato il primo approccio con Coach Bassi che mi ha trasmesso energia positiva. Con il Coach è stata una bella chiacchierata, ha condiviso con me la sua prospettiva, confermando quanto di buono sapessi dalla San Giobbe. Arrivo da una serie di infortuni, ma questo è un aspetto che fa parte della carriera di uno sportivo. Il secondo stop muscolare è un qualcosa che deriva dal primo al ginocchio, ma sono sicuro che avrò la possibilità di lavorare in un contesto serio che mi permetterà di tornare a pieno regime e di esprimermi al meglio. Non vedo l’ora di iniziare”.