La San Giobbe sbatte sulla Virtus Imola: al PalaRuggi finisce 83-81
Virtus Imola – Umana San Giobbe 83-81 (17-15; 13-19; 29-25; 24-22)
Virtus Imola
Baldi 8, Castellino, Stankevicius 23, Mazzoni 7, Errede, Tambwe, Melchiorri 16, Metsla, Giorgi 22, Sanviti, Pollini 7, Boev; Capo All. Galetti, Ass. Zarifi
San Giobbe
Stievano, Natale 4, Bertocco 7, Lorenzetti, Candotto 5, Gravaghi 7, Raffaelli 21, Petrucci 10, Rasio 25, Minoli 2; Capo All. Zanco, Ass. Bressan, Gavasci
Arbitri: Purrone, Fusari, Spinelli
La sblocca Rasio dall’arco che si ripete dalla media e porta i suoi sullo 0-5. Contro break dei padroni di casa con Stankevicius che impatta dopo tre minuti di gioco. Parziale aperto da parte di Imola che si allarga: i Bulls non trovano la via del canestro e la Virtus va 9-5. Si sblocca Gravaghi che riporta i suoi sul meno uno, ma l’ex Baldi risponde con la stessa arma e corrobora per i suoi. Vantaggio costante di quattro lunghezze per Imola, poi parziale Umana con Rasio che dimezza e Candotto che opera il sorpasso sul 14-15. Finale a tinte giallonere e padroni di casa che chiudono 17-15. Al rientro un paio di minuti a retine ferme prima della tripla di Rasio. Quarto avaro di realizzazioni con la San Giobbe che rimane avanti di un punticino a ridosso della metà. Problemi alla caviglia per Lorenzetti costretto ad uscire e subito osservato speciale dello staff medico toscano. Galetti chiama tempo sul 19-20. Clima che si riscalda al PalaRuggi, tecnico alla panchina locale e Umana sul più due, poi pareggio a quota ventuno con la correzione al ferro di Mazzoni. Questa volta è Zanco a fermare il gioco. Break ospite al rientro in campo, Natale e Petrucci valgono il 21-25. Il vantaggio dura poco: Giorgi riporta Imola sul meno uno, Stankevicius in lunetta fa bottino pieno e sigla il sorpasso sul 28-27. Secondo time out per Zanco. Di nuovo sul parquet per gli ultimi novanta secondi del primo tempo, Petrucci apre la scatola e rimette i Bulls col muretto avanti, Raffaelli firma la tripla del 30-34. Imola prova a rosicchiare ma la difesa ospite regge senza affanni fino al suono della sirena.
Partenza sprint nel terzo periodo. Le squadre si rispondono colpo su colpo con l’Umana che prova a dare un’ulteriore spallata. Non riesce la formazione ospite che piano piano vede riavvicinarsi gli avversari, bravi a rosicchiare e poi superare con la tripla di Melchiorri. Non si scompongono i Bulls, Rasio colpisce ancora, Gravaghi lo imita e il più quattro è ristabilito. Petrucci in penetrazione per il 46-52, ma Stankevicius da distanza siderale dimezza. Giorgi corrobora e sigla il meno uno a centocinquanta secondi dalla sirena. Zanco chiama tempo. Rasio con canestro e fallo dà respiro ai Bulls, ma Imola sfrutta i tanti falli subiti e punisce ancora con Giorgi. Il guizzo finale è di Rasio che fissa 59-59. Vantaggio Imola in avvio di quarto quarto. I locali continuano a tirare a gioco fermo e scappano 63-59. Bertocco spezza il break, ma Imola si attesta nuovamente oltre il possesso. Zanco chiama il secondo time out. Rimane costante il margine in favore dei locali, la San Giobbe non riesce ad avvicinarsi e Giorgi con il gioco da tre punti sembra dare la spallata decisiva a tre minuti dalla fine. Palla persa San Giobbe: Melchiorri punisce e manda il PalaRuggi in estasi sul 77-67. A nulla il finale arrembante che rimette tutto in bilico: i Bulls escono sconfitti 83-81.
