Prima di due trasferte consecutive in Romagna: Bulls attesi da Imola
Conferenza stampa di presentazione della nona giornata del campionato di Serie B Nazionale 2025/26. Di nuovo il sorriso dal punto di vista dei risultati per la San Giobbe che si affaccia alla giornata forte della buona prestazione e soprattutto del ritorno alla vittoria contro Quarrata nel turno infrasettimanale. Davanti ai Bulls l’Andrea Costa Imola, formazione che naviga a pari punti dei biancorossi toscani pur con una partita in più. Gara non semplice per la San Giobbe attesa da un dalla prima di due trasferte consecutive. La sfida, con palla a due alle ore 20:30 di lunedì 3 novembre, sarà arbitrata dai signori Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (GO), Stefano Gallo di Monselice (PD), Angelo Iaia di Belluno (BL). A presentarla, in conferenza stampa, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.
Indisponibili: Molinaro (ernia cervicale, rientro previsto inizio 2026), Chapelli (lesione crociato, stagione finita).
Dopo la bella vittoria interna di mercoledì, di nuovo in campo in posticipo lunedì sera sul campo dell’Andrea Costa Imola.
“Ci aspetta una partita difficile, in un campo ostico. Imola è una squadra che ha fatto vedere grandi e belle cose in questi mesi: è una squadra molto fisica, con un allenatore che non ha bisogno di presentazioni come Luca Dalmonte. Quindi anche tecnicamente e tatticamente molto preparata. Capiremo se Sanguinetti sarà o meno della partita visto il trauma che ha rimediato nell’ultima uscita contro la Virtus Roma, però sicuramente ci aspetta una sfida molto fisica, molto tattica, contro una squadra che cercherà sicuramente di imbrigliarci con delle scelte importanti. Noi dovremo essere pronti a reagire a quello che ci troveremo davanti e fare una partita solida, soprattutto da un punto di vista difensivo. Contro Quarrata siamo stati bravi nel secondo tempo. Però la strada per noi è ancora lunga e tortuosa per diventare sempre più solidi e competitivi”.
Tornare alla vittoria con un punteggio importante ha dato una spinta sia a livello fisico che a livello psicologico?
“A livello fisico non stiamo così bene. A dire la verità abbiamo un po’ di acciacchi vari e stiamo facendo fatica ad allenarci con continuità. Sostanzialmente arriveremo alla partita di lunedì senza un allenamento al completo. Dovremo gestire e centellinare il più possibile le energie per riuscire ad arrivare al meglio alla partita, però probabilmente non riusciremo ad essere preparati come vorremmo. Questa però non deve essere una scusa. È chiaro che quando si gioca ogni tre giorni bisogna anche andare a ritrovare le proprie sicurezze e andare a fare quelle cose su cui abbiamo avuto modo di lavorare nella fase di preparazione alla stagione, che per noi è stata molto lunga. Quindi cerchiamo di riprendere al meglio le situazioni che ci potranno essere utili contro Imola ed andare in campo con la spensieratezza di chi ha vinto sin casa e va a giocare fuori. Ci aspettano due trasferte difficili, sia Imola che Ravenna, però possiamo andare con la testa molto più libera rispetto a mercoledì contro Quarrata, contro cui dovevamo portare a casa i due punti a tutti i costi”.
Qualche rimpianto sulle partite finora giocate? Nicolas Zanco può essere contento dei risultati, dei suoi ragazzi e della situazione che c’è intorno?
“Questi conti li ho fatti anche io nelle scorse settimane. Quella con Ferrara sicuramente. Non tanto per la sconfitta perché Ferrara sta facendo un ottimo campionato, ma per come la abbiamo giocata, per l’atteggiamento che abbiamo avuto in una partita che potevamo approcciare in maniera diversa. Venivamo da due vittorie, avevamo fiducia, eravamo carichi. Invece abbiamo fatto un passo indietro da un punto di vista di atteggiamento e di mentalità. Nelle altre partite giocate invece, anche nelle sconfitte, abbiamo messo in campo le nostre caratteristiche, cercando di trovare la nostra identità. Abbiamo perso contro le prime due della classe e battuto Latina, che è prima anch’essa. Le squadre vincenti si vedono quando arrivano gli scontri diretti, quando hai la pressione di dover vincere a tutti i costi e devi far vedere di avere un certo tipo di solidità. Ci aspettano partite contro squadre attrezzate, dovremo essere pronti a gettare non dico il cuore oltre l’ostacolo, ma a far vedere quanto possiamo valere nonostante i problemi nelle rotazioni”.
Impegno non comodo per i tifosi che però sono stati e saranno importanti per tutta la stagione.
“Assolutamente. Noi, i nostri tifosi, li aspettiamo sempre più che volentieri per poter sentire il loro supporto e per caricarci insieme a loro. La trasferta non è comoda, però speriamo che questo weekend di festa, possa allungarsi di un giorno in più per stare insieme ai ragazzi il più possibile e sostenere la squadra”.
