San Giobbe cresce nella ripresa e batte Chieti. 76-86 al PalaTricalle
Caffè Mokambo Chieti – Umana San Giobbe Chiusi 76-86 (21-21; 18-11; 19-22; 18-32)
Chieti Vrankic 18, Alibegovic, Mastellari 16, Reale, Gjorgjevikj, Bartoli 5, Jackson 19, Serpilli 9, Febbo, Boev, Ancellotti 9 Capo All. Rajola Primo Ass. Di Paola
San Giobbe Utomi 17, Candotto 3, Medford 22, Bolpin 22, Braccagni, Porfilio, Martini 11, Bozzetto 11, Raffaelli, Possamai Capo All. Bassi Primo Ass. Piersante Secondo Ass. Civinini
Arbitri Vita, Maschietto, Picchi
Senza Donzelli influenzato e con Possamai fermo ai box per un problema alla caviglia, San Giobbe in campo a Chieti per il recupero della settima giornata di andata del girone rosso della Serie A2 Old Wild West. Primi due minuti a tinte teatine con i padroni di casa avanti 4-0. Servono oltre due giri di lancette ai toscani per trovare la via del canestro con Medford, ma Chieti risponde immediatamente per il 6-2. I biancorossi allenati da Bassi non riescono ad ingranare le marce giuste in avvio, gli abruzzesi provano la prima fuga salendo sul più sei con l’appoggio di Jackson. Time out San Giobbe a ridosso della metà del tempino; al rientro Utomi timbra subito e poi replica dalla lunga per il meno uno. La grande difesa degli ospiti, adesso in ritmo rispetto ai primi minuti, vale due recuperi in difesa e due contropiedi firmati Medford: 8-11 e tempo questa volta richiesto da Rajola. Il match vive di sussulti, break di 7-0 di Chieti e nuovo sorpasso 15-11. Altri due punti firmati Jackson; a spezzare il parziale è la tripla di Bolpin, ma i locali tornano più cinque con il due su due di Jackson ai liberi. Ancora tripla San Giobbe con Candotto e poi pari diciannove con i liberi di Utomi. Ultimo minuto del quarto botta e risposta tra le due squadre, il tabellone dice 21-21 alla sirena. Di nuovo in campo, due liberi realizzati da Utomi ma impatta Chieti e poi sorpassa sul 25-23. Nessuna delle due riesce a prendere margine, pari con il piazzato di Medford che poi si ripete da oltre l’arco. Una manciata di secondi e tripla dei teatini che vale il 28-28. Mastellari firma il nuovo vantaggio dei padroni di casa con il secondo tiro da tre di giornata ed è ancora il numero otto in maglia bianca con canestro e libero aggiuntivo a mettere due possessi pieni di divario. Non si fermano i locali che con l’ex Ancellotti salgono 36-28 e costringono Bassi a fermare il gioco. Martini a suonare la carica per la San Giobbe a uno e trenta dalla pausa lunga, Chieti ristabilisce il più otto. Bolpin fa due su tre ai liberi dopo il fallo subito, Bartoli solo: scadono i secondi e gli abruzzesi chiudono avanti 39-32 la prima metà. La tripla di Bozzetto apre le danze della ripresa, Ancellotti tampona, ma Utomi ancora dalla lunga riporta la San Giobbe ad un solo possesso. Meglio le difese degli attacchi in questo frangente, il guizzo di Jackson spezza una fase di scarsa produttività, dall’altra parte però il gran lavoro di Bozzetto produce canestro e libero aggiuntivo. Di nuovo oltre il possesso Chieti con Vrankic, Bozzetto replica quanto fatto poco prima e con un altro gioco da tre sigla il meno uno. Rimane costante il divario tra le due squadre a meno di due minuti dalla fine del terzo quarto. Gioco da tre di Mastellari e appoggio di Vrankic per la nuova fuga di Chieti, risponde Utomi con cinque punti ravvicinati. L’ultimo acuto è però dei teatini che chiudono 58-54. Martini in penetrazione per il meno due, poi tripla di Jackson a ricacciare gli ospiti. Di nuovo Martini con cinque punti e pari sessantuno. Bartoli non ci sta e sceglie un gran momento per sbloccarsi da oltre l’arco. Martini non si ferma, (nove punti in poco più di tre minuti per lui) e la San Giobbe impatta. Break di 4-0 per Chieti, Medford tampona quando mancano meno di cinque minuti alla fine dei regolamentari. Bolpin e Bozzetto restituiscono il parziale, toscani di nuovo con la testa avanti sul 71-72. Sorpassi e controsorpassi, a due e trenta dalla fine San Giobbe più uno. Uno su due di Bartoli, poi tripla di Bolpin e canestro di Medford. Rajola chiama tempo. Difesa arcigna dei toscani che reggono ad un paio di ondate teatine. Bassi ferma il gioco per far rifiatare i suoi a un minuto dal termine. Medford mette altri due punti importanti, San Giobbe sul 76-83 a trentasette secondi dalla sirena. Allungano gli ospiti con Bolpin e la partita è agli sgoccioli. Utomi non trova la retina dalla lunga ma è la San Giobbe a vincere 76-86 centrando il primo successo esterno in campionato.