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San Giobbe parte per la missione salvezza con la trasferta a Latina

Prima giornata della fase salvezza del campionato di Serie A2 Old Wild West per la San Giobbe che, mercoledì 8 maggio alle ore 20.30, sfiderà Latina al Palasport di Cisterna. Si tratta del primo confronto ufficiale della stagione tra le due squadre (Latina è l’unica squadra del girone salvezza non ancora affrontata dalla San Giobbe in questo campionato) che si erano sfidate esclusivamente in amichevole nel mese di febbraio, ma non il primo confronto in assoluto (nei quattro precedenti in A2 tre vittorie per i toscani e una per i laziali).

A Cisterna la prima partita della post season per l’Umana e la seconda per i pontini che hanno già debuttato in fase salvezza domenica 5 maggio, espugnando il campo di Cento. Iniziata dunque la rincorsa per conquistare la permanenza in categoria: delle sei squadre (oltre ai Bulls e Latina ci sono Agrigento, Cento, Luiss Roma e Nardò) soltanto due potranno giocare nella prossima A2. Per la San Giobbe (attualmente terza forza del girone e prima esclusa dai posti al sole) sarà quindi necessario partire subito con il piede giusto. La partita sarà arbitrata dai signori Foti, Giovannetti e Tallon; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

Dopo oltre due settimane di pausa di nuovo in campo per la fase salvezza. Periodo che serviva per ricaricare le pile.

“SI, sicuramente. Alcuni dei ragazzi avevano la necessità di tirare il fiato e queste settimane ci hanno fatto bene. Abbiamo lavorato con qualità, i ragazzi hanno dimostrato sempre grande attenzione e concentrazione nonostante il lungo stop. Vediamo di ripartire cercando di portarci dietro anche l’energia positiva del finale di stagione regolare”.

Già iniziata per alcune squadre la fase salvezza e subito un paio di sorprese.

“Sotto l’aspetto mentale è una fase molto differente rispetto alla precedente. Chiaro che, specialmente le prime partite, saranno molto difficili da leggere. Come ho detto in queste settimane parlando con i miei assistenti fare calcoli ha poco senso. Ogni partita è un dentro o fuori, quasi una gara 5. Latina e Agrigento (nel primo turno entrambe al successo) sono arrivate con energia positiva dalla regular season e se la sono portata dietro vincendo le loro partite con qualità e merito”.

Prima avversaria Latina, unica squadra delle cinque mai affrontata in stagione. Hanno chiuso alla grande e sono partiti nel migliore dei modi in fase salvezza.

“Da un paio di mesi stanno giocando una grande pallacanestro e voglio dire di più, a livello offensivo in particolare, sono una delle migliori squadre della A2 in questo momento. Muovono bene la palla, giocano insieme con qualità ed esperienza, vengono da una serie di grandi vittorie e noi non dobbiamo guardare alla classifica. Sarà una partita molto complicata che dovremo affrontare con determinazione, umiltà e con la consapevolezza che sarà una battaglia”.

Anche la San Giobbe è in un grande momento. Tre vittorie consecutive, la volata per ottenere un posto in fase salvezza. Come sta la squadra dal punto di vista mentale?

“Arriviamo con fiducia, sapendo che un miracolo lo abbiamo già fatto ma ci aspetta uno ancora più grande e vogliamo provarci fino in fondo. Il gap da recuperare c’è e lo sappiamo, ma dobbiamo pensare esclusivamente alla partita di mercoledì con Latina. Solo alla sirena penseremo alla successiva e così via. Un passo per volta”.

Che tipo di partita è lecito aspettarsi?

“Grande agonismo, grande fisicità, ritmo. La gestione delle palle perse sarà molto importante; se Latina ha la possibilità di correre dai nostri errori di gestione diventa molto complicata da fermare. In attacco servirà pazienza e muovere la palla per creare opportunità contro la loro difesa”.