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Seconda sconfitta consecutiva, San Giobbe battuta da Chieti

Umana San Giobbe Chiusi – Caffè Mokambo Chieti 59-73 (15-15; 15-19; 13-20; 16-19)

San Giobbe Utomi 18, Candotto, Medford 8, Bolpin 4, Braccagni, Porfilio, Donzelli 2, Bozzetto 11, Raucci 2, Raffaelli 14, Possamai Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini

Chieti Mastellari 10, Reale 3, Gjorgjevikj, Bartoli 10, Thioune, Jackson 18, Spizzichini, Serpilli 12, Roderick 7, Ancellotti 13 Capo All. Rajola, Primo Ass. Di Paolo

Arbitri Lucotti, Salustri, Marzo

Il primo vantaggio è della San Giobbe ma è Chieti a farsi preferire in avvio e per tutto il primo tempo. Gli abruzzesi provano la fuga sul 5-10, poi la formazione toscana, con canestri estemporanei ricuce pur non giocando la migliore delle proprie partite, sul 15-15. Utomi suona la carica con i suoi punti, Raffaelli è l’unico a provare a sbrogliare la matassa. Nonostante le difficoltà la San Giobbe sale fino al meno uno sul 30-31 a ridosso della fine del primo tempo, ma la tripla di Serpilli ricaccia indietro Chiusi e manda le squadre a riposo sul 30-34. Al rientro c’è solo Chieti: parziale mortifero degli ospiti che allungano e danno la sterzata che alla fine risulterà decisiva. Chiusi segna solo con i liberi, Chieti invece trova continuità e sale ai diciannove punti di margine sul 35-54. Rosicchia qualcosa la squadra toscana in coda del terzo tempino, ma Chieti è ampiamente in controllo del tabellone e si siede per l’ultimo intervallo sul più undici (43-54). Retine bianche nel primo minuto e mezzo del quarto quarto per la San Giobbe, Chieti mostra il fianco ma i padroni di casa non colgono l’occasione per rientrare. Salgono in cattedra Roderick e l’ex Ancellotti (rispettivamente 7 punti e 8 assist, 13 punti e 10 rimbalzi) e per l’Umana diventa ripidissima. Il finale è 59-73, Chieti si prende i due punti e ribalta la differenza canestri (più dieci San Giobbe all’andata), rilanciandosi per il rush finale. Chiusi non toglie il piede dalle sabbie mobili e anzi ci entra con entrambe le scarpe. All’orizzonte l’appuntamento fondamentale a Ravenna della prossima settimana.