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Ultima del 2025 per la San Giobbe. Bulls attesi dalla Virtus Imola

Conferenza stampa di presentazione della diciannovesima giornata del campionato di Serie B Nazionale 2025/26. Bulls che arrivano dalla vittoria interna contro Casoria e che chiudono il girone di andata sul campo della Virtus Imola. La sfida, con palla a due al PalaRuggi di Imola alle ore 18:00 di domenica 28 dicembre, sarà arbitrata dai signori Alberto Purrone di Mantova (MN), Roberto Fusari di San Martino Siccomario (PV), Jacopo Spinelli di Cantù (CO). A presentarla, in conferenza stampa, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.

Indisponibili: Molinaro (ernia cervicale, rientro previsto inizio 2026), Chapelli (lesione crociato, stagione finita), Moreno (da valutare, out contro Virtus Imola).

Vigilia dell’ultima partita del girone di andata. San Giobbe in trasferta sul campo della Virtus Imola con in testa la convincente prestazione e l’ottimo successo ottenuto nella partita di domenica scorsa con Casoria.

“Arriviamo da una prestazione sicuramente molto convincente, soprattutto dal punto di vista difensivo. Siamo stati bravi, specialmente nella ripresa, a rimanere nel piano partita ed a fare le cose che servivano per portare a casa due punti importanti per la classifica, ma soprattutto per darci un po’ di spinta e un po’ di morale. Le ultime sconfitte erano sempre arrivate al termine di battaglie e dopo aver lottato per trenta-trentacinque minuti; vedersi sempre scappare il risultato nei finali diventa frustrante e c’è bisogno di rialzarsi. Quindi una vittoria che ci ha dato una settimana di riposo a livello mentale, oltre che di festa. Però adesso dobbiamo ritornare sul pezzo, ci aspetta un avversario che in questo momento ha cambiato molto con l’arrivo di Giorgi e con la sostituzione dello straniero. Una squadra che ha aumentato la propria qualità, ma che ha un roster giovane e che vive di energia e di fiammate. Troveremo anche un nostro ex giocatore che sta facendo molto bene come Lorenzo Baldi, quindi davanti a noi una sfida tosta e importante. Vogliamo cercare di chiudere al meglio l’anno solare e un girone d’andata che chiaramente non è stato brillante come ci aspettavamo. Però, senza tornare a quello che abbiamo vissuto, dobbiamo anche essere consapevoli che dovremo lottare, rimboccarci le maniche e uscire da questo periodo aspettando il rientro di Molinaro che sta continuando il suo percorso per essere pronto nel giro di un mese. Quindi ripartire tutti insieme con obiettivo primario la salvezza e poi vedremo, se saremo bravi, a  poter fare anche qualcosa in più”.

Virtus Imola che, come detto, ha cambiato tanto e che è molto temibile nel campo di casa. Perché due delle quattro vittorie sono state ottenute proprio nelle ultime due partite giocate al PalaRuggi.

“Come dicevo è una squadra che, oltre ad un assetto nuovo, ha ritrovato anche quell’energia, quell’entusiasmo di cui una squadra giovane ha bisogno. Pensiamo anche a noi nella passata stagione; all’inizio abbiamo fatto fatica, ma è necessario dare tempo ai ragazzi più giovani di ambientarsi ad un campionato come questo, alla pressione che subisce chi viene da settori giovanili nei quali vincere o perdere, a volte, non influisce. Giocare in un campionato come il nostro, dove alla terza sconfitta i tifosi cominciano a rumoreggiare o la proprietà comincia a mettere tutto in discussione, non è la stessa cosa. A livello mentale i ragazzi più giovani spesso soffrono e hanno bisogno di tempo per ambientarsi. Penso che Imola stia facendo un buonissimo lavoro con i ragazzi che ha a disposizione. Chiaramente, quando si cambia e si mettono un paio di giocatori di esperienza in più, anche i più giovani ne trovano giovamento perché gli si toglie un po’ di pressione ed aumentano la qualità del gioco e la qualità tecnica dei giocatori. Imola è una squadra in fiducia, che ha rischiato di vincere con Livorno in casa. Ci aspetta un campo ostico, dovremo giocare in maniera attenta, soprattutto da un punto di vista difensivo, cercare di limitare il più possibile le scorribande dei loro esterni che hanno grandissimo talento e, come sempre, sacrificarci dentro l’area. Sappiamo di avere qualcosa in meno a livello fisico finché non tornerà Molinaro, ma ormai sono mesi che facciamo fronte alle assenze nel pacchetto dei lunghi titolari; dovremo continuare ad avere questo tipo di mentalità, perché sarebbero due punti fondamentali”.