Ultimo infrasettimanale del 2025: Bulls attesi da Nocera
Conferenza stampa di presentazione della diciassettesima giornata del campionato di Serie B Nazionale 2025/26. Bulls che arrivano dalla sconfitta interna con Fabriano e che tornano a giocare in trasferta per l’ultimo turno infrasettimanale dell’anno solare. Ad attendere i biancorossi, che continueranno a giocare in nero con le maglie speciali legate all’iniziativa benefica “Un gesto che conta”, la Power Basket Nocera. La sfida, con palla a due al PalaCoscioni alle ore 20:30 di mercoledì 17 dicembre, sarà arbitrata dai signori Lorenzo Lupelli di Roma (RM), Silvio Faro di Tivoli (RM), Lorenzo Formica di Roma (RM). A presentarla, in conferenza stampa, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.
Indisponibili: Molinaro (ernia cervicale, rientro previsto inizio 2026), Chapelli (lesione crociato, stagione finita), Moreno (da valutare, out contro Nocera), Candotto (infiammazione cervicale, out contro Nocera).
Conferenza stampa di vigilia della diciassettesima giornata di campionato. Di fronte alla San Giobbe ci sarà la Power Nocera, una partita complicata, in un momento non semplice.
“Dobbiamo continuare ad andare avanti e dobbiamo continuare a progredire. Io credo che nelle ultime due partite abbiamo visto una squadra più matura, che ha ricominciato a giocare insieme, condividere la palla ed avere un altro tipo di gamba e di energia. Nell’arco dei quaranta minuti però, dobbiamo necessariamente riuscire a ridurre i momenti di blackout che ci stanno capitando, soprattutto all’inizio del terzo quarto. Nelle ultime gare abbiamo sempre almeno un paio di minuti in cui ci blocchiamo e, quando non riusciamo a segnare in attacco, commettiamo errori in difesa. Dobbiamo andare a Nocera consapevoli di voler fare un ulteriore passo in avanti, sapendo che non dobbiamo fare ancora drammi. Non siamo contenti della posizione in classifica che abbiamo, ci mancherebbe, ma giochiamo in un campionato talmente equilibrato e talmente lungo che dobbiamo continuare a vedere un passettino alla volta e lavorare giorno per giorno. Basta una vittoria, un pizzico di energia o di fortuna in più e possiamo ripartire con tutta la tranquillità del mondo”.
Per provare a dare delle risposte. Cosa può succedere tra un primo tempo fatto così bene, con ventisei punti concessi agli avversari e un secondo tempo da cinquantadue punti concessi?.
“Da un lato le percentuali di Fabriano che si sono alzate e le nostre che si sono arenate. Nel secondo tempo abbiamo tirato con il 12% da tre punti e guardando le statistiche, il dato al tiro pesante è stato l’unico che ci ha visto in svantaggio. Abbiamo fatto qualche errore, ma non penso che la squadra non abbia giocato o che abbia perso per distrazioni. Nel terzo quarto siamo tornati in panchina passando dal più sette al più quattro dopo la tripla di Abega. La sua unica. Quel canestro ha dato a Fabriano lo slancio per iniziare l’ultimo periodo con un’energia diversa. Poi nei finali sono gli episodi, come un tiro libero sbagliato a fare la differenza. Noi ne abbiamo sbagliati due con Raffaelli e Gravaghi e dal potenziale pareggio siamo passati a due possessi da recuperare e abbiamo visto la partita sfuggirci di mano. Quindi ripeto, essere consapevoli di aver fatto tante cose buone in queste ultime due partite e continuare a lavorare per limare gli errori per ottenere una vittoria il prima possibile e ripartire con l’energia e l’entusiasmo giusto”.
Di fronte come detto Nocera. Che tipo di squadra è? Che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
“Una squadra che nelle ultime giornate sta facendo bene perché ha vinto due delle ultime tre partite. Stanno bene e sono in fiducia. Hanno un grandissimo talento nel pacchetto esterni, tutti che possono attaccare e risolvere le partite con canestri difficili. Oltre a questo un pacchetto di interni solido, con lunghi di grande stazza che chiudono l’area e che possono aiutare nelle situazioni difensive. Mi aspetto una squadra arrembante e che vuole dettare il ritmo da subito. Dovremo essere attenti e bravi a farli accendere il meno possibile e rimanere tranquilli, giocando la nostra pallacanestro e avendo pazienza nella metà campo offensiva. Servirà condividere la palla per costruire il miglior tiro possibile, sperando anche che le nostre percentuali migliorino”.
