Una San Giobbe incerottata cede al PalaRuggi di Imola. Una partita indirizzata dal parziale del primo quarto che poi si rivela quello decisivo a fine partita. I Bulls ci hanno provato resistendo anche agli ulteriori affondi dei Romagnoli pur non riuscendo mai a risalire veramente la china. A parlarne in conferenza stampa post gara, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.

“Abbiamo accettato di prenderci alcuni rischi all’inizio della partita perché con le rotazioni ridotte e l’assenza di Rasio, unita agli acciacchi di Natale e Candotto che non si sono allenati fino a prima dell’incontro, eravamo incerottati e dovevamo gestire al meglio le energie per provare a dare una zampata finale. Imola è stata brava ad essere cinica nel primo quarto, segnando molto da fuori. Noi invece offensivamente abbiamo fatto molto più fatica a costruire i tiri aperti. È stata brava la formazione di casa a metterci il corpo addosso. Eravamo senza un riferimento interno come quello di Rasio e abbiamo faticato. Siamo riusciti a essere produttivi con il gioco in campo aperto e la difesa schierata. Una partita dura per noi”.

A proposito di Rasio e degli altri acciaccati, quali sono le loro condizioni?

“Rasio ha il ginocchio molto gonfio, ha un liquido che dobbiamo cercare di smaltire nei prossimi giorni e vediamo come andrà. Gli altri hanno stretto i denti e hanno giocato. Adesso capiremo quanto peserà lo sforzo della partita e come recuperare meglio in vista della partita a Ravenna. Poi la prossima settimana giocheremo tre volte di nuovo con il turno infrasettimanale quindi abbiamo necessariamente bisogno di recuperare quante più energie possibili perché la partita di Ravenna in primis e poi le due partite in casa con San Severo Faenza per noi diventano importanti”.