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Zanco post Loreto Pesaro: “Punti di importanza capitale. Ora recuperare”

Partita non bella, ma risultato più che importante. L’Umana San Giobbe chiude un mese di novembre quanto mai complicato con un sorriso, battendo nel finale Loreto Pesaro e conquistando due punti fondamentali. Dopo un inizio shock, i Bulls hanno risalito la china, portandosi anche sulla quindicina di vantaggio. Nei minuti conclusivi però, la formazione marchigiana è riuscita a recuperare il gap, fino al meno uno a una manciata di secondi dalla sirena. La giocata di Raffaelli ha chiuso i conti e consegnato ai biancorossi la vittoria. A parlarne in conferenza stampa, il capo allenatore della San Giobbe, Nicolas Zanco.

“Sono due punti di un’importanza capitale, per tutto quello che abbiamo vissuto. Da qualche giorno avevo un pensiero in testa, voglio dedicare questa vittoria ad un allenatore ed un amico, che sta attraversando un periodo non semplice dal punto di vista dei risultati. Ha accettato una sfida veramente importante e difficile e voglio fargli sentire tutto il mio sostegno e penso anche il sostegno di tutte le persone che qui a Chiusi lo hanno potuto apprezzare sia a livello umano che tecnico e che continuano a tifare per lui. Voglio dedicare questa vittoria a Giovanni Bassi, per la persona che è, e per cercare di dargli ancora più coraggio e voglia di lottare. Aspetti che non devono mancargli da qui alla fine della stagione. Sono convinto che possa rialzarsi e alzare le sorti della sua squadra. Poi da un punto di vista tecnico, vinciamo una gara nella quale siamo partiti oggettivamente male. Siamo partiti contratti non riuscendo a fare canestro, mentre Pesaro era molto più carica di noi da un punto di vista emotivo. Probabilmente perché non avevano niente o poco da perdere. Noi invece sapevamo che questi due punti erano fondamentali per uscire da un periodo buio. Sappiamo bene quello che abbiamo vissuto nelle ultime settimane. Quando ci siamo sbloccati, utilizzando il doppio lungo da un lato, abbiamo fatto un parziale che è rimasto intatto fino agli ultimi quattro minuti di partita. Nel finale l’aspetto mentale, che è stato il pericolo più grande di avvio gara, si è ripresentato. Probabilmente abbiamo avuto paura di vincere, abbiamo smesso di giocare insieme ma soprattutto abbiamo offerto una prestazione a livello balistico e di percentuali al tiro veramente bassa. Stanchezza e paura e quando hai questi problemi il braccio diventa corto.  È stata brava Pesaro a rientrare facendo canestri da tre punti anche in transizione e rischiando addirittura di vincere la partita. Dobbiamo uscire con la consapevolezza che adesso c’è bisogno di lavorare e di ritrovare la forma migliore. Ho dato tre giorni liberi ai ragazzi che alla ripresa lavoreranno insieme al mio staff vista la mia assenza per gli impegni in Nazionale. Recuperare energie e ritornare pronti e convinti, con quella voglia di giocare insieme, quell’energia e quell’entusiasmo che avevamo fino a un mese fa. Finalmente riusciremo ad inserire nel miglior modo possibile Minoli, daremo fiato e minuti a Natale e a tutti i giocatori che hanno avuto problemi fisici, sperando anche di poter riabbracciare il prima possibile Molinaro che sta continuando il suo percorso di recupero”.