Umana San Giobbe Basket – Benacquista Assicurazioni Latina Basket 61-74 (17-18; 23-16; 9-20; 12-20)

San Giobbe:

Tilghman 10, Zani, Dellosto 9, Visintin 5, Chapelli, Bozzetto 6, Stefanini 11, Gaddefors 8, Jerkovic 1, Raffaelli 3, Possamai 8; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Latina:

Mayfield 16, Amo 3, Parrillo 10, Romeo, Cicchetti 5, Collazo, Rapetti, Spadon, Moretti 19, Alipiev 9, Borra 12; Capo All. Sacco, Primo Ass. Cavazzana

Arbitri: Ferretti, Moretti, Grappasonno

Brutta sconfitta per l’Umana San Giobbe che cede senza praticamente mai opporre vera resistenza a una orgogliosa ma già retrocessa Latina. Prestazione incredibile vista l’importanza della posta in palio che mette nuovamente il salita la rincorsa alla salvezza per i biancorossi, adesso a meno due da nardò a tre giornate dal termine. La sensazione è stata di una squadra mai veramente dentro alla partita, avulsa dalle dinamiche di un match che non ha nemmeno vissuto di ritmi alti. Solo nel secondo quarto l’illusione di poterla portare a casa nonostante il piede solo appoggiato sull’acceleratore. Al rientro dall’intervallo lungo il più sei si è trasformato in meno cinque e di fatto la partita è finita in quel frangente. Pura amministrazione per i pontini che continuano a onorare la stagione mietendo vittime tra le contendenti alla salvezza. Prossimo e ultimo impegno casalingo della stagione domenica 2 giugno alle ore 18 contro Cento.

“Brutti, osceni, irrispettosi – commenta Bassi nel post gara. Non so che dire. Forse la peggior partita che abbia mai allenato. Non mi spiego il perché e non sono nemmeno la persona giusta a cui chiederlo. Stiamo in ufficio dalla mattina alla sera e sinceramente noi dello staff abbiamo la coscienza pulita. Qualcuno non si è presentato a giocare. Un gruppo che amo allenare ma che sta dando segnali non positivi. Con Agrigento la abbiamo sottovalutata, il primo tempo a Roma non ci siamo presentati e questa volta una roba indecorosa. Vengo io e ci metto la faccia come sempre, ci mancherebbe altro. Colpa mia, così qualcuno è tranquillo. Tutta colpa mia. Se qualcuno vuole venire a dire qualcosa, lo faccia”.