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Ultima partita casalinga della stagione: San Giobbe attende Cento

Ottava giornata della fase salvezza del campionato di Serie A2 Old Wild West per la San Giobbe che, domenica 2 giugno alle ore 18.00, sfiderà Cento all’Estra Forum di Chiusi. Quarta partita stagionale tra le due squadre che si sono affrontate in regular season e, ovviamente, nella gara di andata della fase salvezza. Il bilancio vede Cento avanti per due vittorie a una, ma l’unico successo chiusino è arrivata nella partita dell’Estra Forum. In ogni caso sarà l’ultima partita casalinga della stagione per i Bulls che dopo Cento giocheranno entrambe le ultime due in trasferta (Nardò prima e Agrigento poi). Imperativo tornare alla vittoria per la San Giobbe che si troverà di fronte una squadra già salva e quindi con zero motivazioni ma che non lascerà nulla al caso, come dimostrato da Latina già retrocessa. La partita sarà arbitrata dai signori Tirozzi, Tallon e Bartolini; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

Partita brutta con Latina che complica la situazione ma non preclude niente. Serve ripartire subito però.

“Bruttissima partita, mi aspetto e pretendo altre facce, altra intensità e altro spirito per la prossima. Niente è compromesso ma sicuramente dovremo avere un atteggiamento diverso”.

Arriva Cento che si è salvata aritmeticamente mercoledì. Squadra che avrà il vantaggio di essere spensierata.

“Innanzitutto complimenti a Cento per il traguardo. Non credo fosse l’obiettivo principale a inizio anno ma sono stati bravi a superare le loro difficoltà. Squadra di alto livello con un grande allenatore e grandi giocatori. Per loro la palla sarà leggera visto il risultato ottenuto e questo può essere un vantaggio oppure il contrario. In ogni caso, dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di essere diversi da mercoledì”.

Sarà la quarta partita della stagione con Cento. Tutta a punteggio piuttosto basso. Lecito aspettarsi una partita simile oppure no visto il contesto?

“La storia della stagione dice questo. A mio avviso loro sono la miglior difesa del campionato. Quando sono connessi e con le scarpe allacciate sono una difesa di altissimo livello e lo hanno dimostrato più volte. Anche noi proviamo ad alzare il muro e per questo si creano partite di questo genere. Chiaro che dovremo colmare gap fisici praticamente ovunque e questo ci è costato caro un paio di settimane fa in casa loro. Per quaranta minuti ci hanno messo in grande difficoltà”.

Più stanchezza mentale o fisica?

“Siamo stanchi come tutte. Ma stanchezza o no adesso c’è da mettere cuore, orgoglio e tutto quello che abbiamo in ogni possesso in questo finale di stagione”.

Sarà l’ultima partita in casa. Servirà oltre che dal campo anche l’apporto dalle tribune.

“Assolutamente c’è bisogno di tutti. Comunque vada una stagione da ricordare. Fatto un lavoro incredibile. Un miracolo lo abbiamo già fatto essendo qui, adesso proviamo a farne uno ancora più grande ma c’è bisogno di tutti”.