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Umana San Giobbe attesa da Vigevano nella seconda della fase a orologio

Seconda partita della fase ad orologio del campionato di Serie A2 Old Wild West per la San Giobbe che domenica 18 febbraio alle ore 18.00 sfiderà Vigevano in trasferta al PalaElachem. Sarà il primo incontro della storia tra le due squadre ed entrambe arrivano dalla sconfitta nella prima giornata della seconda fase. Partita arbitrata dai signori Maschio, Foti e Costa; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

Salita ancora più ripida dopo la prima giornata dell’orologio. La squadra ha però dimostrato di giocarsela contro una delle migliori del girone verde.

“Abbiamo giocato una partita di grande impatto fisico e di volontà. Chiaramente l’approccio non è stato dei migliori però sono stati quaranta minuti di grande intensità. Peccato per alcune scelte offensive rivedibili nel quarto quarto, ma nel complesso una grande prova”.

Di fronte Vigevano. Grande clima nel loro palazzetto e squadra neo promossa che però ha ottenuto scalpi importanti.

“Una squadra di grande aggressività e grande agonismo, specialmente in casa. Hanno un grande fattore campo e, soprattutto nel loro palazzetto, producono una pallacanestro di energia. Per noi sarà molto importante l’approccio alla gara; non possiamo permetterci un avvio soft perché rimontare sarebbe molto complicato”. 

Nel dettaglio che tipo di formazione avrà di fronte la San Giobbe?

“Hanno due americani di grande efficienza e costanza, attorno ai quali ci sono alcuni giocatori alla prima esperienza in A2 ma consapevoli del proprio ruolo. Mi viene in mente Peroni, che abbina grande carisma e agonismo. Ma anche dalla panchina possono attingere a elementi in grado di cambiare le sorti di una partita come Bertetti e Battistini. Specialmente in casa possono fare molto male”. 

Come è andata la settimana di allenamenti?

“Siamo concentrati e ci stiamo allenando bene. Ma devo essere onesto, difficilmente nell’ultimo mese e mezzo i ragazzi hanno sbagliato un allenamento. Siamo lì, consapevoli della difficoltà sia della partita che della situazione, ma stiamo provando a spendere tutto quello che abbiamo giorno dopo giorno”.

Quali possono essere le chiavi per riscattare la sconfitta con Torino?

“Resistere all’inizio e contenere la loro energia. Poi durante la partita imporre le nostre caratteristiche e cercare di farli correre, nonostante giocheremo in trasferta. Potrebbe essere importante appoggiare più volte la palla dentro rispetto alle nostre abitudini”.