Partita complicata alla Baltur Arena: la San Giobbe cede a Cento
Sella Cento – Umana San Giobbe Basket 62-47 (20-16; 16-9; 10-16; 16-6)
Cento:
Mussini 11, Bruttini 4, Delfino 13, Palumbo 11, Bucciol, Pavani, Toscano, Magni, Archie 6, Musso 3, Moreno 6, Ladurner 8; Capo All. Mecacci, Primo Ass. Cotti
San Giobbe:
Tilghman 6, Zani, Dellosto 8, Visintin 6, Chapelli 3, Stefanini, Bozzetto 3, Jerkovic 9, Raffaelli 1, Heinonen 3, Possamai 8; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Arbitri: Vita, Roiaz, Bartolini
Archie sblocca da tre, Dellosto accorcia, ma la partenza di Cento è a razzo. Sella avanti 10-4 dopo tre minuti con ritmo altissimo: Umana in difficoltà e costretta a commettere errori. Parzialino Bulls con Dellosto e Jerkovic, ma Cento è rapida a riportarsi oltre il possesso in ripiegamento. Altro break dei toscani, pari con Possamai e Visintin a quota dodici e altra risposta della Sella con il gioco da tre di Delfino (15-12). Cento allunga ancora nel finale di periodo e chiude avanti di quattro sul 20-16. Musso mette la tripla del più sette in avvio di secondo tempino, l’Umana torna a soffrire l’impeto degli avversari. Heinonen tampona dalla lunga, ma Cento non vuole concedere troppo in questa fase dell’incontro (25-19). Come nel quarto precedente si desta la San Giobbe Visintin schiaccia e si inframezza ai due canestri di Possamai: dal meno sei al pari venticinque. Mecacci chiama tempo. Squadre imprecise, Cento spreca un paio di giri in lunetta ma centra il bersaglio grosso con Palumbo a tre minuti dalla pausa lunga. Umana carica di falli, Sella alla seconda tripla consecutiva: Bassi ferma il gioco sul 32-25. Si complica per i Bulls sotto di undici a fermi al ferro in fase di realizzazione. Il primo tempo va in archivio sul 36-25 per Cento.
Palumbo incrementa, Jerkovic e Tilghman provano a ricucire. Fase sporca della partita, la San Giobbe cerca di rientrare ma è frenata dalla mole di falli a carico e non aiutata dalle percentuali al tiro. Dellosto e Tilghman portano i biancorossi sul 41-35, difesa e ancora Dellosto, questa volta con una tripla, sul 41-38. Mecacci chiama tempo a tre minuti dalla sirena. Moreno interrompe il digiuno dei ferraresi, ma Chapelli lo imita mantenendo il margine al possesso. Di Delfino l’ultimo squillo: squadre in panchina sul 46-41. Quattro punti in rapida successione per Ladurner vanificano il recupero dei Bulls. Bassi chiama time out dopo nemmeno un minuto dall’inizio del quarto quarto. San Giobbe ancora a secco, Cento non ne approfitta e dopo tre minuti è ancora 50-41. Massimo vantaggio Sella e San Giobbe che si sblocca solo dopo oltre quattro minuti con la tripla di Bozzetto. Delfino è il primo a salire in doppia cifra in una partita a punteggio basso, l’Umana non riesce a stare a galla 56-44 (solo tre punti realizzati in sette minuti). Si complica ulteriormente per i biancorossi toscani sotto di quattordici con l’arresto e tiro di Mussini. San Giobbe a canestro solo tramite i liberi, Cento padrona del campo e del tabellone luminoso. A nulla i tentativi nel finale: spenta la luce per i Bulls che cedono alla Baltur Arena 62-47 e interrompono a quattro la striscia positiva.
“Complimenti a Cento che ha giocato una partita di un livello fisico per noi molto complicato da pareggiare – commenta il capo allenatore della San Giobbe, Bassi al termine della gara. Ci sono molti aspetti da analizzare in questa partita. Non siamo mai riusciti a giocare con il nostro ritmo perché nel primo tempo non abbiamo controllato il nostro tabellone con troppi rimbalzi in attacco concessi. Nella ripresa la situazione è cambiata e infatti siamo rientrati. Difensivamente abbastanza solidi ma non furbi perché abbiamo chiuso il terzo quarto con dei falli da spendere e invece di subire due canestri potevamo interrompere le azioni dei nostri avversari e provare a difendere. Detto questo abbiamo tenuto a sessantadue punti Cento combattendo per quaranta minuti. Il nostro attacco è stato molto in difficoltà per merito loro, ma noi non ci siamo aiutati, incaponendoci a palleggiare e a non passarci la palla”.